Come progettare la cucina nuova? Partiamo dallo scegliere fra i tipi di anta disponibili. Di base ci sono ante lisce e ante a telaio, che si sono evolute per caratteristiche sino a soddisfare stili diversi.
Come progettare la cucina nuova? Partiamo dallo scegliere fra i tipi di anta disponibili. Di base ci sono ante lisce e ante a telaio, che si sono evolute per caratteristiche sino a soddisfare stili diversi.
Quando devi affrontare la scelta della cucina, uno dei primi aspetti da valutare è l’anta. Come la vuoi? Prima ancora di parlare del suo materiale, ci riferiamo alla sua forma. Abbiamo perciò immaginato una mini guida alla scelta delle ante cucina per la quale mettiamo a tua disposizione l’esperienza degli interior designer di Prima Cucine. Troverai spiegazioni tecniche di base per orientarti e alcuni suggerimenti pratici per arredare la tua cucina nuova e renderla a misura delle tue esigenze. Sappiamo infatti che si tratta di una scelta importante, che spesso porta con sé dubbi e incertezze. Sveliamo allora quanto c’è da sapere!
Primo consiglio: il famoso “conosci te stesso”. Non è un modo per filosofeggiare bensì per compiere una scelta di cui non pentirti mai! Calato nella nostra realtà, ovvero in una stanza della casa che vivrai per molti e molti anni ogni giorno, il nostro suggerimento è quello di progettare la cucina proprio come piace a te.
Quali sono, dunque, gli ambienti che apprezzi? Forse una cucina in stile industriale, o una minimal ed elegante, o contemporanea o magari in uno stile classico contemporaneo, che è diverso? Già vediamo che inizia a girarti la testa. Allora semplifichiamo: i frontali per la cucina si dividono in due macro-tipologie, le ante lisce e le ante a telaio. Al loro interno, esistono alcune varianti.
Prima di approfondire, ti ricordiamo che con Prima Cucine è molto semplice fondere scelte differenti, compresi i frontali dei mobili di cui stiamo parlando. La nostra natura pratica, infatti, ci porta a proporre cucine componibili che offrano possibilità di configurazioni molto diverse perché le nostre scocche sono trasversali ai vari modelli e quindi possono essere facilmente combinate fra loro.
L’anta a telaio è riquadrata da una cornice, di solito caratterizzata dal legno nelle varie tonalità, spesso con le maniglie. È scelta soprattutto da chi preferisce uno stile con una punta di gusto rétro e da chi ama l’eleganza classica, che quindi preferisce, fra le nostre cucine, il modello Maya. Senza maniglie, però, e con una cornice meno spessa, accresce la sua modernità e risulta una soluzione semplice, solida e contemporanea con il modello Clio in PET oppure, con le venature del legno ben visibili, sposa persino lo stile industriale con il modello Noah.
Le ante lisce sono perfettamente lineari senza rilievi o profili, spesso anche senza maniglie, escluse a favore del cosiddetto sistema push-pull, nel quale si preme un pistone nascosto che attiva l’apertura a scatto, oppure di “gole”. Queste sono apposite scanalature ricavate sopra o a lato dell’anta che ne permettono la presa e l’apertura. Diventano il massimo della comodità: pratiche da pulire nella loro linearità, lo sono anche per il sistema di apertura protetto e quindi più facile da mantenere pulito a lungo. Visto che la gola sulle basi è alta 4 cm, che si vanno a sommare rispetto a quelli dell’anta in sé, bisogna tenere presente che alza il piano di lavoro di altrettanto. Un vantaggio per le persone più alte.
L’anta liscia è perfetta per chi preferisce lo stile moderno o per chi vuol puntare sulla finitura scelta e sulle sue caratteristiche. Per esempio, l’anta liscia è quella che valorizza maggiormente la laccatura lucida – guarda il nostro modello Luce! – perché permette la migliore riflessione della luce e quindi rende l’ambiente molto luminoso. Per chi, infine, fa considerazioni pratiche, l’anta liscia è la più veloce da pulire.
L’anta con maniglia può essere sia liscia sia a telaio con a disposizione una gran quantità di impugnature diverse, che possono divenire anche veri e propri elementi decorativi. È una soluzione spesso preferita ad altre perché è tradizionale, immediata da riconoscere e utilizzare. Naturalmente inserisce un minimo di ingombro rispetto all’anta in sé e questo potrebbe essere uno svantaggio negli ambienti più piccoli. A noi piacciono in particolare le maniglie in metallo, lunghe e sottili, perché sono comode da usare anche come porta salviette o strofinacci da tenere a portata di mano.
La maniglia integrata nell’anta si ottiene come effetto della lavorazione del pannello, più precisamente di sagomatura, che consente una presa comoda e quindi l’apertura. Non c’è, perciò, una maniglia vera e propria, intesa come elemento separato e aggiuntivo.
L’anta con presa integrata è perfetta per ideare cucine moderne dal design minimal ed elegante e può essere prevista sia su un’anta liscia sia su una a telaio. Vista la sua compattezza è l’ideale nelle cucine più strette perché non c’è nulla che fuoriesca dal frontale. Prima Cucine propone l’anta con presa integrata sui modelli Hera, Zoe e Fly per l’anta liscia e Clio e Noah per quella a telaio.
La cucina cannettata è un trend in ascesa. Anche in Prima Cucine lo abbiamo voluto con l’opzione dell’anta cannette ideata per il modello Domino. Si tratta di un’anta senza cornice nella quale tutta la superficie frontale è lavorata in verticale tramite scanalature. Chi la sceglie lo fa soprattutto perché dona raffinatezza ed eleganza allo spazio. Di solito, è usata in abbinamento alle superfici lisce per creare un’alternanza e un senso di movimento nell’ambiente.
A conclusione di questa mini guida alla scelta delle ante cucina, non ci resta che suggerirti di recarti in un punto vendita per vedere dal vivo le proposte e magari iniziare anche ad affrontare la scelta dei materiali.
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