Top in HPL: cos’è
Il top in stratificato HPL, o semplicemente HPL, è l’evoluzione del laminato HPL, che significa “High Pressure Laminate”, laminato ad alta pressione. La differenza è che lo stratificato è composto interamente da strati di fibre di cellulosa, rifiniti con uno o più strati esterni per la finitura estetica, sempre in fibre cellulosiche, sottoposti, in contemporanea, ad alta temperatura ed elevata pressione con una pressatura industriale. In questo modo, le resine termo indurenti, utilizzate per impregnare il tutto, possono fluidificarsi e quindi condensarsi in un materiale omogeneo e non poroso. Diventa talmente compatto da non essere affatto permeabile: liquidi e sporco rimangono solo in superficie, senza riuscire a penetrare. La pulizia è così molto facile e veloce.
Il semplice laminato HPL, invece, è formato da un foglio di fibre di cellulosa, sottoposto ad alte temperatura e pressione, poi incollato su un supporto a base legnosa.
Top e schienale in HPL impero brown per Luce di Prima Cucine.
Top cucina in stratificato HPL: i vantaggi
Resistente e duraturo
La sua composizione rende il piano cucina in stratificato HPL un prodotto resistente ad acqua, oli, graffi, abrasione e urti, facile da pulire e mantenere con i normali detergenti da cucina. Per tutte queste ragioni è un top destinato a durare per molto tempo. Se, in aggiunta, lo userai comunque con cura, il suo ciclo di vita sarà davvero lunghissimo.
Versatile
I top cucina in HPL sono molto malleabili e quindi facili da lavorare in diversi spessori e in grandi lastre. Si prestano perciò anche a diventare piano con lavello integrato in un blocco unico della stessa finitura, senza giunzioni, e a inserire piani cottura a filotop. Sono disponibili in molti colori e in finiture, che riprendono con estrema somiglianza e stile altri materiali più pregiati: l’autenticità della pietra, l’eleganza del marmo, il fascino del cemento.
Sull’argomento HPL top cucina e colori c’è da aggiungere che il materiale può essere colorato in massa con la parte centrale del pannello di fibre di cellulosa pressate nera o marrone, si parla allora di “nucleo nero”, oppure può essere “full color”, quando la stessa finitura esterna percorre anche tutto l’interno del pannello. Questa versione è più pregiata e, di conseguenza, più costosa.
Modello Zoe con top e schienale in HPL Ceppo di Gré.
Ottimo rapporto qualità-prezzo
Il prezzo del top cucina in HPL è interessante perché soddisfa sia la convenienza sia l’eleganza estetica. Ha un prezzo contenuto rispetto a materiali più pregiati che però riesce a simulare alla perfezione, come il marmo o la pietra, ed è più resistente di altri, come il legno. Offre, inoltre, molte finiture così da poter essere inserito fra le proposte per i piani con uno dei migliori rapporti qualità-prezzo. Si sposa molto bene con tutti i modelli di cucine Prima Cucine.
Top cucina in stratificato HPL: gli svantaggi
Lo stratificato HPL per il top cucina non presenta veri e propri svantaggi perché è sempre estremamente resistente e conveniente. Più precisamente, il laminato costa di meno, però, l’HPL che ne rappresenta un’evoluzione, come spiegato, in cambio dell’aumento di prezzo dona una robustezza importante.
Non si presenta nemmeno il problema di eventuali infiltrazioni. Come già detto, infatti, lo stratificato HPL diventa un blocco inscindibile e per questo resiste con facilità a vapore e acqua, tanto da poter utilizzare le sue lastre di grande formato addirittura per progettare un piano con lavello integrato in un unico pezzo.
Vieni in negozio a scoprire i top HPL, realizzati nello stratificato che ha fatto evolvere il laminato.
TROVA RIVENDITORE