Alle prese con una nuova cucina, l’eccitazione è molta, soprattutto quando si guardano modelli e materiali possibili, decisioni alle quali abbiamo dedicato in particolare due post blog, “Guida alla scelta delle ante cucina” e “Quali i migliori materiali per le ante cucina?”. Superati questi aspetti iniziali, è necessario passare alla configurazione della cucina.
Il primo consiglio che ti diamo potrebbe sembrare ovvio, ma nella nostra esperienza non lo è affatto: considerare bene gli spazi disponibili.
Oggigiorno, per esempio, tutti sembrano volere l’isola e il piano snack, anche chi non ha una superficie sufficiente, a costo di vivere l’ambiente in modo sacrificato. La cucina, però, è una stanza fulcro della casa e, seppur piccola, dovrebbe essere vissuta il più possibile in comodità. Prendi dunque un metro e misura tutto, compresa ogni eventuale porta, finestra, colonna o nicchia e qualsiasi altro elemento si ritrovi nell’ambiente da utilizzare. Inizia poi a farti un’idea su quale potrebbe essere il tipo di disposizione della cucina più adatto alle caratteristiche dello spazio a tua disposizione.
La cucina è prima di tutto uno spazio di lavoro: richiede un alto grado di ergonomia da organizzare nei minimi dettagli. La sua progettazione serve a organizzare la disposizione degli elementi in una logica di funzionalità.
Trucchi per decidere la disposizione della cucina
Per compiere una scelta pratica, che ti faccia realizzare una cucina funzionale e piacevole da vivere, il nostro consiglio è quello di:
- prendere tutte le misure
- stabilire quali sono gli elementi davvero necessari
- verificare la localizzazione degli impianti
- individuare il possibile posizionamento degli elementi necessari
- decidere una configurazione comoda per ogni elemento secondo le regole della disposizione di una cucina ergonomica ideale
In questo modo, la scelta della configurazione della tua cucina avverrà in modo quasi automatico.