Cucina ad angolo con penisola divisoria. Modello Fly.
Cucina moderna con penisola: i vantaggi
Divide l’open space
La penisola per cucina dà l’opportunità di evidenziare in modo chiaro la funzione della preparazione dei cibi da quella del consumo o addirittura del relax, se immaginiamo di inserirla in un living intero con salotto. Crea perciò una delimitazione precisa e armoniosa allo stesso tempo perché non intralcia o chiude la possibilità di vedere al di là.
Accresce la convivialità
La penisola in cucina, soprattutto se aperta sul living e magari completata da un piano snack con sgabelli, rende più facile interagire con le altre persone mentre sei ai fornelli perché non dai loro le spalle.
La cucina a penisola è ergonomica perché rispetta con facilità lo schema del "triangolo di lavoro" fra area dispensa, lavaggio e cottura.
Dà un’immagine moderna
Dal punto di vista dello stile, si tratta di una tipologia decisamente attuale. Le cucine moderne con penisola interpretano molto bene le necessità della vita contemporanea, come arredare open space, permettere la convivialità, offrire soluzioni anche compatte per metrature limitate. Portano queste stesse opportunità anche in ambienti dai gusti più tradizionali, caratterizzati da ante a telaio, e donano loro un’impronta di maggior freschezza.
Cucina Maya con anta a telaio e penisola.
Aumenta lo spazio a disposizione
Dal punto di vista operativo, la penisola è innanzitutto un piano di lavoro aggiuntivo, al di sotto del quale si possono inserire basi con ante, cassetti, cestoni o vani a giorno e quindi elementi per contenere e riporre utensili e stoviglie. Le cucine piccole con penisola ti fanno guadagnare quindi in spazi da utilizzare, vivibilità e funzionalità.
Per approfondire questi aspetti, ti consigliamo di leggere i post “Come progettare una cucina ad angolo” perché si parla dei moduli ad angolo per sfruttare ogni centimetro e non solo, “6 idee per progettare una cucina organizzata” e “Progettare una cucina con piano snack”.
È un’alternativa furba alla cucina con isola
Il primo motivo è che richiede meno spazio dell’isola, ma offre comunque una configurazione moderna, pratica e conviviale. È inoltre molto più facile realizzare una penisola con piano cottura e lavello piuttosto che un’isola con gli stessi elementi. Essi, infatti, necessitano dell’allacciamento alle utenze del gas e/o dell’elettricità e dell’acqua e quindi spesso richiedono lavori edili appositi nel caso dell’isola, mentre per la penisola è più facile avere gli impianti già nelle vicinanze e far passare i relativi tubi o cavi nascosti nei mobili.
Per rendere ancora più pratica e dinamica la composizione, potresti completare il piano di lavoro della cucina a penisola con un tavolo. Richiede uno spazio ampio, ma è molto funzionale.
Semplifica i movimenti
Un progetto cucina con penisola rispetta in modo piuttosto naturale la sistemazione ergonomica a triangolo delle stazioni operative che definiscono i flussi di lavoro nella preparazione dei cibi. La collocazione angolare consente di avere facilmente il frigorifero e la lavastoviglie vicini al lavello e quindi un piano di lavoro condiviso con la zona cottura, resa davvero adiacente dalla forma a “L” della disposizione dell’arredo. Puoi approfondire l’argomento nel post blog “Disposizione di una cucina ergonomica ideale”.
Cucina a penisola con piano snack. Modello Domino.
Spazi necessari per un progetto cucina con penisola
Come già accennato, se desideri una penisola operativa devi verificare come collegare il lavello ai tubi dell’acqua e il piano cottura all’impianto a gas o elettrico oltre che predisporre la cappa. In questo caso ci sono molte opportunità – a sospensione, a scomparsa o con integrazione nel piano stesso – facili da usare, come può spiegarti senza impegno ogni rivenditore Prima Cucine.
Per muoverti comodamente, considera almeno 90 cm sgombri a fianco dei lati lunghi della penisola. Se c’è anche il tavolo integrato, dovrai prevederne almeno 200 cm per spostare le sedie.
In generale, invece, per quanto riguarda gli spazi, il piano può essere di dimensioni molto diverse a seconda delle tue esigenze. Ti consigliamo, comunque, perché sia adatto per preparare i cibi, di farlo lungo almeno 90 cm. La stessa profondità è molto comoda in presenza di lavello e/o piano cottura anche se può scendere fino a 60 cm, ma in questo caso sarà utilizzabile solo da un lato. Non ti darà dunque la possibilità, per esempio, di usarlo dalla parte opposta come piano snack, situazione per cui sarebbe preferibile mantenersi al di sopra dei 90 cm.
Considera sempre, inoltre, i centimetri necessari per aprire ante, cassetti e cestoni o, nel caso di tavolo integrato, per spostare sedie o sgabelli.
Per avere una panoramica generale su tutte le tipologie di forma di cucine e scegliere con cura come progettare una stanza fondamentale in ogni casa, ti consigliamo di leggere la nostra “Mini guida: quale composizione cucina scegliere”.
Se, invece, la cucina con penisola è di certo la tua scelta, rivolgiti a uno dei rivenditori Prima Cucine.
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